Nuovi sistemi anticollisione UWB

Nel dinamico mondo della logistica e della movimentazione, la sicurezza è una priorità assoluta. La Tamarri Srl, leader nel settore dei ricambi per carrelli elevatori, è orgogliosa di presentare l’ultima innovazione in materia di sicurezza: il Sistema anticollisione con tecnologia Ultra Wide Band (UWB).

La rivoluzione della sicurezza: tecnologia UWB

Il Sistema UWB della Tamarri Srl è progettato per migliorare significativamente la sicurezza nei magazzini, nei cantieri e in tutti gli ambienti di lavoro dove operano carrelli elevatori e altri mezzi industriali. La tecnologia UWB garantisce una precisione di rilevamento fino a 10 cm, permettendo di identificare ostacoli e pedoni anche attraverso ostacoli fisici, con una minima tendenza ai rimbalzi di segnale. Queste caratteristiche rendono il nostro sistema particolarmente efficace in ambienti ad alta promiscuità di mezzi e pedoni.

Funzioni principali del Sistema UWB

Il Sistema UWB offre tre funzioni principali per garantire la sicurezza:

1. Anticollisione pedone-mezzo

Questa funzione rileva la presenza di pedoni dotati di TAG indossabili SS1001 all’interno di quattro aree di sicurezza configurabili. In caso di pericolo, il sistema emette allarmi sonori e visivi sia sul dispositivo principale del carrello SS1000 che sui TAG indossabili, avvisando sia il conducente che i pedoni.

2. Anticollisione macchina-macchina

Grazie all’unità centrale SS1000, i mezzi equipaggiati possono rilevare la presenza di altri veicoli nelle vicinanze, riducendo il rischio di collisioni in aree di scarsa visibilità o agli incroci.

3. Gestione incroci e aree di lavoro

Conosciuto anche come zoning, questo sistema rallenta i mezzi in prossimità di incroci o aree circoscritte, grazie all’uso di sensori alimentati SS1002, posizionati strategicamente.

Anticollisione pedone-mezzo: sicurezza ai massimi livelli

La funzione di anticollisione pedone-mezzo è una delle caratteristiche più richieste e apprezzate dai nostri clienti. In un ambiente di lavoro dinamico, dove i pedoni condividono lo spazio con i mezzi di movimentazione, la sicurezza è fondamentale. Tamarri Srl ha sviluppato una soluzione avanzata per ridurre i rischi di incidenti e garantire un ambiente di lavoro più sicuro e protetto.

Come funziona

Il Sistema di anticollisione pedone-mezzo si basa sull’utilizzo di TAG indossabili (SS1001) da parte dei pedoni e dell’unità centrale (SS1000) installata sui carrelli elevatori. Ecco come funziona in dettaglio:

1. Rilevamento dei pedoni: ogni pedone, inclusi gli operatori dei carrelli quando non sono alla guida, indossa un TAG SS1001. Questi tag sono dotati di sensori di movimento e batterie ricaricabili, garantendo una lunga durata operativa e un risparmio energetico grazie alla modalità standby attivata dopo 10 minuti di immobilità.

2. Aree di sicurezza: il sistema consente di configurare quattro aree di rilevamento intorno al carrello elevatore:
Zona verde: attivata entro una distanza configurabile fino a 95 metri. In questa zona, il tag emette un segnale acustico ogni 2 secondi.
Zona gialla: in questa zona intermedia, il segnale acustico del tag diventa più frequente, emettendo un bip ogni secondo.
Zona rossa: questa è la zona di massimo allarme. Il tag emette un segnale acustico continuo ogni secondo accompagnato da una vibrazione, indicando un imminente pericolo di collisione.
• Area di silenzio: per evitare falsi allarmi quando l’operatore del carrello è fuori dal veicolo ma vicino ad esso, è possibile configurare un’area di silenzio in cui il tag non attiva allarmi sul proprio carrello.

3. Allarmi e avvisi: quando un pedone entra in una delle zone di rilevamento, il Sistema SS1000 attiva immediatamente gli allarmi sonori e visivi sul carrello elevatore. Contemporaneamente, il tag indossato dal pedone emette segnali acustici e, se necessario, vibrazioni, avvisando il pedone del pericolo.

4. Gestione personalizzata delle distanze: le distanze di rilevamento possono essere personalizzate tramite il Configuratore SS1003, tenendo conto delle specifiche esigenze dell’ambiente di lavoro. Questo permette di adattare il sistema alle diverse velocità dei mezzi, alle caratteristiche della pavimentazione e ad altre variabili critiche.

Vantaggi del sistema anticollisione pedone-mezzo

• Riduzione degli incidenti: l’implementazione del sistema di anticollisione pedone-mezzo riduce significativamente il rischio di incidenti tra pedoni e mezzi di movimentazione.
• Segnalazioni tempestive: grazie agli allarmi sonori e visivi, sia i conducenti che i pedoni vengono avvisati in tempo reale del pericolo, permettendo reazioni rapide e preventive.
• Personalizzazione: la possibilità di configurare le distanze di rilevamento e le aree di sicurezza consente di adattare il sistema alle specifiche esigenze di ogni sito lavorativo.
• Efficienza energetica: i TAG SS1001 sono progettati per durare diversi giorni con una singola carica e si attivano automaticamente con il movimento, garantendo efficienza e praticità.
Affidabilità: la precisione di rilevamento di 10 cm e la capacità di penetrare ostacoli rendono il sistema estremamente affidabile anche in ambienti complessi e affollati.

Anticollisione macchina-macchina: protezione totale per i mezzi di movimentazione

Nel settore della logistica e della movimentazione, le collisioni tra mezzi rappresentano un rischio significativo, specialmente in aree di scarsa visibilità o agli incroci. La nostra tecnologia Ultra Wide Band (UWB) aiuta a mitigare questi rischi, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro e prevenendo danni costosi ai veicoli.

Come funziona

Il Sistema anticollisione macchina-macchina utilizza l’unità centrale SS1000 installata su ogni mezzo di movimentazione. Ecco i dettagli operativi:

1. Rilevamento dei veicoli: ogni mezzo è equipaggiato con l’unità centrale SS1000, che funge sia da trasmettitore che da ricevitore di segnali UWB. Quando due mezzi dotati del sistema si avvicinano entro una distanza configurabile, il sistema entra automaticamente in modalità di allarme.

2. Allarmi e avvisi: al superamento della distanza di sicurezza configurata, il Sistema SS1000 attiva allarmi visivi e sonori sui mezzi coinvolti. Gli operatori vengono immediatamente avvisati della presenza di un altro veicolo nelle vicinanze, permettendo loro di adottare misure preventive per evitare la collisione.

3. Attivazione automatica degli allarmi: il sistema può attivare ulteriori dispositivi di sicurezza come luci di segnalazione e cicalini, collegati all’unità centrale tramite connettori dedicati. Questi dispositivi aumentano la visibilità del pericolo e migliorano la comunicazione del rischio tra i mezzi.

4. Configurazione personalizzata: la distanza di sicurezza può essere personalizzata attraverso il Configuratore SS1003. Gli utenti possono regolare i parametri in base alle specifiche esigenze operative, tenendo conto delle velocità dei mezzi e delle caratteristiche dell’ambiente di lavoro.

Vantaggi del sistema anticollisione macchina-macchina

• Riduzione dei rischi di collisione: il sistema riduce in modo significativo il rischio di collisioni tra mezzi di movimentazione, specialmente in aree con scarsa visibilità o agli incroci.
• Allarmi tempestivi: gli allarmi visivi e sonori attivano immediatamente l’attenzione degli operatori, consentendo reazioni rapide per evitare incidenti.
• Versatilità e adattabilità: il sistema è adatto a qualsiasi tipo di mezzo di movimentazione e può essere configurato per diverse situazioni operative.
• Facilità di installazione: l’unità centrale SS1000 è semplice da installare e integrare nei mezzi esistenti, senza la necessità di dispositivi aggiuntivi complessi.
• Precisione e affidabilità: la tecnologia UWB garantisce una precisione di rilevamento di 10 cm, assicurando che gli allarmi siano attivati solo quando effettivamente necessario, riducendo al minimo i falsi positivi.

Scenari di applicazione

Il Sistema anticollisione macchina-macchina della Tamarri Srl è ideale per una vasta gamma di applicazioni, inclusi:
• Magazzini: dove la movimentazione dei mezzi è intensa e le aree di visibilità possono essere limitate.
• Cantieri: dove diversi tipi di veicoli operano in prossimità l’uno dell’altro, aumentando il rischio di collisioni.
• Aree logistiche: dove la coordinazione tra veicoli è essenziale per mantenere un flusso di lavoro sicuro ed efficiente.
• Zone di carico e scarico: dove la presenza di numerosi mezzi rende cruciale la prevenzione degli incidenti.

Gestione incroci e aree di lavoro: controllo e sicurezza nelle zone critiche

La gestione degli incroci e delle aree di lavoro è essenziale per prevenire incidenti in zone particolarmente trafficate e ad alto rischio, come incroci e passaggi pedonali. L’innovativa soluzione anticollisione UWB garantisce un controllo ottimale e aumenta la sicurezza in queste aree critiche.

Come funziona

Il Sistema di gestione incroci e aree di lavoro sfrutta l’unità centrale SS1000 e i sensori SS1002 per creare un ambiente sicuro e monitorato. Ecco come funziona in dettaglio:

1. Sensori di rallentamento: i sensori SS1002, alimentati costantemente, vengono posizionati in punti strategici degli incroci e delle aree di lavoro. Questi sensori non entrano mai in standby per garantire un monitoraggio continuo e affidabile.

2. Creazione di zone di sicurezza: il sistema definisce zone di sicurezza intorno agli incroci e alle aree di lavoro. Quando un mezzo dotato dell’unità centrale SS1000 entra in queste zone, il sistema attiva allarmi visivi e sonori, avvisando l’operatore di rallentare e prestare attenzione.

3. Configurazione delle aree: utilizzando il Configuratore SS1003, è possibile personalizzare le aree di sicurezza in base alle esigenze specifiche dell’ambiente di lavoro. La configurazione include la distanza di rilevamento e le impostazioni degli allarmi, permettendo un controllo preciso e adattato alle diverse situazioni operative.

4. Monitoraggio continuo: grazie alla Tecnologia UWB, i sensori SS1002 garantiscono una copertura precisa e affidabile, rilevando la presenza dei mezzi e attivando gli allarmi in modo tempestivo. Questo permette di gestire efficacemente le situazioni di rischio e prevenire incidenti.

Vantaggi del sistema di gestione incroci e aree di lavoro

• Miglioramento della sicurezza: il sistema riduce significativamente il rischio di incidenti in aree ad alto traffico e incroci, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro.
• Segnalazioni tempestive: gli allarmi visivi e sonori avvisano immediatamente gli operatori, permettendo loro di adottare misure preventive.
• Adattabilità e personalizzazione: le aree di sicurezza possono essere configurate in base alle specifiche esigenze operative, garantendo un controllo preciso e adattato alle diverse situazioni.
• Monitoraggio costante: i sensori SS1002, alimentati costantemente, assicurano un monitoraggio continuo senza interruzioni, aumentando l’affidabilità del sistema.
• Facilità di installazione: il sistema è semplice da installare e integrare nei mezzi e negli ambienti esistenti, senza richiedere modifiche complesse.

Scenari di applicazione

Il Sistema di gestione incroci e aree di lavoro della Tamarri Srl è ideale per una vasta gamma di applicazioni, tra cui:
• Magazzini: dove la movimentazione dei mezzi è intensa e le aree di visibilità possono essere limitate.
• Cantieri: dove diversi tipi di veicoli operano in prossimità l’uno dell’altro, aumentando il rischio di collisioni.
• Aree logistiche: dove la coordinazione tra veicoli è essenziale per mantenere un flusso di lavoro sicuro ed efficiente.
• Zone di carico e scarico: dove la presenza di numerosi mezzi rende cruciale la prevenzione degli incidenti.

Vantaggi del Sistema anticollisione UWB

• Alta precisione: la tecnologia UWB garantisce una precisione di rilevamento di 10 cm, riducendo drasticamente il rischio di incidenti.
• Affidabilità: penetra ostacoli e ha una bassa tendenza ai rimbalzi di segnale, rendendo il sistema affidabile anche in ambienti complessi.
• Versatilità: adatto per utilizzo sia in spazi aperti che chiusi, come magazzini, cantieri e aree di produzione.
• Semplicità di installazione: il sistema è facile da installare su qualsiasi tipo di mezzo, grazie alle sue caratteristiche di design intuitivo.

Componenti del sistema

Il sistema è composto da diversi elementi modulari, acquistabili singolarmente in base alle specifiche esigenze del cliente:
SS1000 Dispositivo carrello: il cuore del sistema, che funge sia da trasmettitore che da ricevitore.
SS1001 TAG Pedone: dispositivi indossabili dai pedoni, dotati di allarmi sonori e vibrazione.
• SS1002 Sensore rallentamento: utilizzato per gestire incroci e aree di lavoro.
• SS1003 Configuratore: strumento essenziale per la configurazione e la personalizzazione del sistema.

Tamarri Srl: innovazione, sicurezza e affidabilità

La Tamarri Srl continua a innovare nel settore della sicurezza per i carrelli elevatori, fornendo soluzioni avanzate per ridurre il rischio di incidenti e migliorare la protezione dei lavoratori. Il nostro Sistema UWB rappresenta un salto di qualità nella gestione della sicurezza sul lavoro, mantenendo sempre al centro l’affidabilità e la facilità d’uso.

La Tamarri Srl si impegna a fornire soluzioni innovative che proteggono i lavoratori e migliorano l’efficienza operativa. L’integrazione del Sistema UWB nei processi aziendali non solo riduce il rischio di incidenti, ma contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e produttivo.

 

Sicurezza ed efficienza nell’evoluzione del panorama industriale

team

Sicurezza ed efficienza: Industria 4.0, una rivoluzione tecnologica che, integrando intelligenza artificiale, robotica e Internet delle cose, ridefinisce la produzione industriale con processi automatizzati e un ambiente interconnesso. Questa evoluzione potenzia l’efficienza e la personalizzazione della produzione, richiedendo l’adozione di soluzioni innovative per sfruttarne appieno il potenziale.

Ridefinire il futuro: Impianti Industriali 4.0

Viviamo in un’era di cambiamenti epocali, in cui l’industria sta sperimentando una rivoluzione senza precedenti: l’Industria 4.0. Questa trasformazione radicale è guidata da tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, la robotica, l’Internet delle cose (IoT), e la realtà aumentata, che stanno ridefinendo il modo in cui produciamo e gestiamo le attività industriali.

L’Industria 4.0 rappresenta un passo avanti significativo rispetto ai paradigmi industriali precedenti. Non si tratta solo di automatizzare i processi produttivi, ma di creare un ambiente completamente interconnesso, intelligente e flessibile. Le macchine comunicano tra loro e con i sistemi di gestione in tempo reale, consentendo un controllo più preciso e una risposta immediata agli imprevisti.

Il cuore di questa rivoluzione è la digitalizzazione, che va oltre la semplice informatizzazione dei processi. Grazie a sistemi avanzati di raccolta e analisi dati, le aziende possono ottenere una visione dettagliata delle proprie operazioni, consentendo decisioni più informate e una gestione ottimizzata delle risorse. La produzione diventa più efficiente, personalizzata e sostenibile.

Le applicazioni pratiche dell’Industria 4.0 sono evidenti in settori come la produzione, la logistica e la manutenzione. I carrelli elevatori, ad esempio, possono essere dotati di sensori intelligenti e sistemi di geolocalizzazione per migliorare la sicurezza e ottimizzare le operazioni nei magazzini. La manutenzione predittiva diventa una realtà, riducendo i tempi di fermo e aumentando la durata degli impianti.

Questa rivoluzione non è solo tecnologica ma comporta anche un cambiamento culturale e organizzativo. Le imprese devono adottare una mentalità aperta all’innovazione e investire nella formazione dei propri team per capitalizzare appieno i benefici dell’Industria 4.0.

L’Industria 4.0 rappresenta dunque un’opportunità straordinaria per ridefinire il nostro approccio alla produzione industriale. È un viaggio verso l’eccellenza tecnologica, l’efficienza operativa e la sostenibilità, che sta plasmando il futuro delle imprese e dell’industria nel suo complesso.

Ridefinire il futuro: Tamarri, una realtà in continua evoluzione

 

Come si posiziona Tamarri in questa rivoluzione? Per la Tamarri S.R.L., la tecnologia e l’innovazione rappresentano una passione, una vera vocazione. Per questo nascono STS EVO 4.0 e Tracker EVO, soluzioni avanzate per migliorare la sicurezza e l’efficienza nell’industria 4.0.

STS EVO 4.0 e Tracker EVO by Tamarri hanno permesso di ampliare, progettati per migliorare la sicurezza e l’efficienza, sono soluzioni avanzate che possono essere integrate con successo nel portafoglio di Tamarri per soddisfare le crescenti esigenze del settore. Ma scopriamoli nel dettaglio:

  • Il dispositivo STS EVO 4.0, focalizzato sul controllo degli accessi degli autisti e la gestione dei pedoni, offre un contributo significativo alla sicurezza nei magazzini. La sua capacità di ridurre rallentamenti in aree specifiche, non solo migliora la sicurezza sul luogo di lavoro, ma contribuisce anche a aumentare la produttività. Questo dispositivo offre soluzioni avanzate che vanno al di là dei tradizionali ricambi, posizionando Tamarri come fornitore completo per le esigenze di sicurezza ed efficienza nell’ambito dell’industria.
  • Il Tracker EVO, con la sua funzione avanzata di monitoraggio e geolocalizzazione dei mezzi, permette di ottimizzare la gestione dei mezzi e migliorare la sicurezza degli autisti rappresentando un valore aggiunto di grande importanza.

Le agevolazioni fiscali e finanziarie introdotte dal Governo incentivano le imprese ad adottare soluzioni di Industria 4.0, riducendo i costi di investimento.

Ridefinire il futuro: un portale per la sicurezza

In un’epoca in cui l’innovazione tecnologica si fonde strettamente con il tessuto industriale, non possiamo ignorare il ruolo cruciale che la sicurezza svolge nel plasmare il futuro del lavoro. Dai dati forniti dall’INAIL emerge chiaramente che la maggior parte degli infortuni è causata dal mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, sottolineando la necessità di un impegno costante per garantire ambienti di lavoro sicuri e protetti.

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Ciò che emerge da quest’analisi è la responsabilità che ogni azienda deve assumersi nel promuovere una cultura della sicurezza. Noi di Tamarri crediamo fermamente che il progresso economico debba essere accompagnato dal rispetto e dalla difesa del valore delle persone e del lavoro, riflettendosi nelle norme che regolano questo ambito.

La sicurezza sul lavoro non è solo una conformità normativa, ma un impegno etico e sociale che va al di là del mero rispetto delle leggi.

Con un approccio proattivo alla sicurezza e l’adozione di tecnologie all’avanguardia, possiamo non solo ridurre il numero di infortuni, ma anche creare ambienti di lavoro più sani e produttivi. Investire nella sicurezza non solo protegge il benessere dei lavoratori, ma contribuisce anche a costruire aziende resilienti e sostenibili nel lungo termine. In questo contesto, il rispetto delle norme sulla sicurezza diventa un fondamento per la costruzione di un futuro economico prospero e sostenibile, in cui le persone sono al centro del progresso industriale.

Proprio per questo Tamarri ha creato un portale dedicato:

👉https://www.safetsystem.it/

Tamarri eleva la sicurezza: sistemi avanzati e soluzioni per carrelli elevatori”

Negli ultimi anni, Tamarri ha ampliato il proprio ambito, focalizzandosi sulla vendita e applicazione di sistemi di sicurezza innovativi per carrelli elevatori. La nostra gamma comprende dispositivi per segnalazione luminosa ed acustica, sistemi onboard come paraurti, specchietti retrovisori, cinture di sicurezza, pulsanti di emergenza, e soluzioni legate alla fondamentale manutenzione, spesso trascurata. Tra queste, la pressa idraulica tagliacatene e i rigorosi calibri per la misurazione dell’usura, garantiscono sicurezza massima durante la sostituzione delle catene.

Dall’affidabilità del sofisticato GTS per il monitoraggio in tempo reale dell’intera flotta ai dispositivi più avanzati, ciò di cui siamo particolarmente orgogliosi è il nostro sistema anticollisione STS. Progettato in casa Tamarri, questa piattaforma all’avanguardia migliora la sicurezza nei settori logistici, offrendo un controllo ottimale sui mezzi di movimentazione.

I nostri sistemi di sicurezza per carrelli elevatori, alcuni unici e prodotti direttamente da Tamarri, altri provenienti dal mercato del settore, si distinguono per affidabilità, precisione e rigore. Progettati in conformità alle ultime normative sulla sicurezza e realizzati con materiali di prima qualità, questi sistemi consentono di migliorare la sicurezza dei mezzi di movimentazione, dal magazzino al cantiere, attraverso un incremento delle possibilità di monitoraggio a distanza.

Nel perseguire l’eccellenza industriale, sappiamo che la sicurezza non è solo una priorità, ma la chiave per un futuro sostenibile. Guardiamo al futuro con la certezza che investire nella sicurezza è investire nel successo duraturo delle imprese e nel benessere delle persone.

Le piattaforme aeree: metodologie conformi al modello Industria 4.0

Le piattaforme aeree: per svolgere facilmente e in sicurezza attività in quota secondo metodologie conformi al modello «Industria 4.0».

Le piattaforme aeree: attrezzature fondamentali in ambito industriale

Le Piattaforme aeree, definite anche dalla norma “Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)”,  sono macchine fondamentali in ambito industriale. Si tratta di attrezzature che permettono di elevare una piattaforma di lavoro, o un cestello, dove sono allocati gli operatori. Lo scopo è quello di favorire attività in quota o in punti di difficile fruizione per attrezzature tradizionali, come ponteggi o trabattelli.

Le Piattaforme di lavoro mobile elevabili hanno la funzione di sollevare carichi di peso elevato a diverse altezze. Grazie a macchine sempre più evolute nel tempo, quella che qualche anno fa poteva essere un’impresa impossibile, ora non solo è  realizzabile, ma anche e soprattutto in sicurezza.

Ci sono alcuni  fattori fondamentali da considerare quando si sceglie una piattaforma elevabile. Rimanendo sui marchi più autorevoli, è giusto precisare che non esiste una macchina migliore in assoluto, ma quella più adatta alle necessità della tua azienda. Naturalmente esiste una grande varietà di modelli e soluzioni specifiche ed adattabili alle differenti funzioni di utilizzo.

Ma, tenuto conto della funzione specifica di cui si necessita, quali sono le caratteristiche che dobbiamo tenere presente al  momento della scelta della piattaforma elevabile?

Le piattaforme aeree: le tipologie più comuni

Tra le piattaforme aeree più comuni e più utilizzate, disponibili in commercio, troviamo:

  • Piattaforme verticali
    Sono piattaforme che si muovono solo in verticale. Vengono, per lo più utilizzate per sollevare persone o piccoli carichi, come per esempio le piattaforme a pantografo. Questa tipologia di piattaforma può essere azionata con comandi dall’alto e dal basso.
  • Piattaforme semoventi a braccio
    Queste piattaforme semoventi sono provviste di ruote e di un braccio telescopico in grado di muoversi in più direzioni. Funzionano a elettricità o a diesel, sono adatte per il sollevamento di persone e piccoli carichi e sono in grado di raggiungere altezze fino ai 50 m.
  • Piattaforme autocarrate
    Si tratta di veri e propri veicoli in cui sono presenti, sulla parte posteriore, uno o più bracci idraulici ed estendibili. Sono veicoli indipendenti, quindi possono circolare su strada e spostarsi per raggiungere luoghi di lavoro in modo molto agevole.
  • Piattaforme aeree cingolate “Ragno”
    Si tratta di piattaforme denominate “Ragno” per la loro forma dotata di lunghi stabilizzatori collegati al corpo macchina. Sono adatte al sollevamento aereo di persone e, in virtù della loro struttura decisamente contenuta, hanno la possibilità di entrare in luoghi difficilmente accessibili. Inoltre, attraverso i cingoli, sono in grado di muoversi agevolmente su terreni irregolari.

Le piattaforme aeree: modalità di utilizzo conformi a quanto previsto dal modello «Industria 4.0»

Le PLE possono essere classificate all’interno della categoria come “macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici) citata nell’Allegato A della legge 1 1 dicembre 2016, n. 232.”

Ma con quale modalità le PLE possono essere utilizzate in conformità al modello “Industria 4.0”? Procederemo con esempi concreti.

Il caso della società di noleggio. Esempio 1

Prendiamo, come primo esempio, il caso di una società di noleggio che possieda una flotta di piattaforme aeree mobili noleggiate a clienti per utilizzarle in cantieri definiti. Il valore aggiunto è dato dal fatto che come ci chiarisce anche ARCHITA ENGINEERING S.R.L. :“[…] ogni gru è interconnessa ad un sistema di gestione della flotta. La macchina è dotata di un sistema che ne definisce le modalità di utilizzo, ad esempio limitandone l’utilizzo in determinate aree e al di fuori dei periodi concordati nel contratto di noleggio. Ogni macchina fornisce i dati di ritorno relativi allo stato presente (se in funzione, in quale area), alle condizioni di utilizzo, al monitoraggio di dati sui principali componenti soggetti a usura e guasti.”

Come viene adempiuto il soddisfacimento del requisito di interconnessione/integrazione nel caso dell’esempio 1

Il sistema descritto sopra soddisfa il requisito di interconnessione perché, come afferma sempre ARCHITA ENGINEERING S.R.L. : “[…] la società di noleggio può determinare l’utilizzo della piattaforma, e ciò avviene senza riprogrammare ogni volta fisicamente la macchina ma utilizzando una gestione remota attraverso il sistema di gestione”. 

Ancora ARCHITA ENGINEERING S.R.L., afferma che:  “[…] il sistema soddisfa il requisito di integrazione automatizzata perché attraverso il sistema di gestione la società di noleggio ha costantemente sotto controllo il reale utilizzo dei propri mezzi. Infine, il sistema di gestione permette il monitoraggio continuo e la diagnosi remota dei mezzi, in conformità a quanto richiesto da due dei tre requisiti aggiuntivi. La diagnostica da remoto permette anche alla società di programmare interventi di manutenzione, individuando in anticipo potenziali malfunzionamenti e quindi rendendo più efficiente la gestione di tecnici e magazzino ricambi”. 

La guida automatica o semiautomatica non rappresenta un ulteriore, autonomo requisito rispetto a quelli richiesti dalla disciplina agevolativa. Si tratta, infatti, di una caratteristica tecnologica, cioè di una modalità “attraverso la quale per le “macchine mobili” in questione si considerano realizzati i requisiti della interconnessione e dell’integrazione automatizzata.

La caratteristica di Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo può essere realizzata con diverse modalità, in funzione delle caratteristiche tecnologiche della PLE e del sistema di fabbrica/cantiere/impresa all’interno del quale la PLE è inserita.

Si può realizzare una integrazione di tipo informativo con il sistema logistico della fabbrica nel caso in cui sussista la tracciabilità delle attività effettuate mediante appositi sistemi di tracciamento automatizzati (p.e. georeferenziazione, codici a barre, tag RFID, ecc.) che permettano al sistema di gestione di registrare il completamento della commessa affidata.

Nel caso in cui la PLE sia di proprietà di una società che ha come oggetto sociale il noleggio della stessa, un sistema di gestione della flotta che rilevi i dati di utilizzo della stessa può essere ritenuto adeguato a soddisfare il requisito di integrazione automatizzata con il sistema logistico.”

Ognuno di questi requisiti viene pienamente soddisfatto da sistemi in cloud come la piattaforma SMARTPASS EVO 4.0 Cloud System.

Il caso della piattaforma mobile, mezzo di proprietà. Esempio 2

Poniamo, ora, il caso di una piattaforma mobile, unico mezzo di proprietà di una società che la utilizza per la gestione di attività relative al proprio processo produttivo. “La macchina è dotata di un sistema che ne può limitare l’utilizzo solo a soggetti autorizzati e in determinate aree. La macchina fornisce inoltre dati di ritorno relativi allo stato presente (se in funzione, in che area), alle condizioni di utilizzo, al monitoraggio di dati sui principali componenti soggetti a usura e guasti”.

Come viene adempiuto il soddisfacimento del requisito di interconnessione/integrazione nel caso dell’esempio 2

Anche in questo secondo esempio la piattaforma soddisfa potenzialmente tutti i requisiti, proprio come nell’esempio n.1. , tuttavia, ci chiarisce ancora  ARCHITA ENGINEERING: “l’azienda acquirente avrà la responsabilità di dimostrare l’effettivo utilizzo delle funzioni di interconnessione e integrazione automatizzata. Come ricordato nella premessa di questa Guida, per l’accesso alle agevolazioni fiscali è necessario che la macchina sia effettivamente utilizzata secondo il paradigma 4.0, non solo al momento della prima interconnessione, ma per tutto il periodo in cui l’agevolazione viene applicata“.

Piattaforme di lavoro aeree e sicurezza

Sempre, ma quando si tratta di piattaforme di lavoro aeree (PLE) ancora di più, la sicurezza diviene una questione fondamentale. Tutti gli “attori”, dagli operatori di noleggio, produttori, associazioni, alle autorità di regolamentazione e imprese, collaborano per raggiungere le best practices circa l’utilizzo della piattaforma aerea. Questo obiettivo viene raggiunto, soprattutto,  attraverso due aspetti: la formazione degli operatori e la definizione di regole e norme precise.

E’ facile immaginare che utilizzare un’attrezzatura  come, ad esempio, un cestello elevatore, esponga l’operatore e le persone presenti nell’area di lavoro a diversi rischi. L’operatore, infatti, deve svolgere interventi di riparazione o installazioni ad altezze anche molto elevate.

E’ dunque di fondamentale importanza conoscere correttamente la normativa in materia, per conoscere i rischi e come evitarli. Inoltre, un aspetto che non va trascurato, è che il noleggio delle piattaforme aeree è una pratica diffusa in situazioni di lavoro occasionale e temporaneo. Diviene dunque di prioritaria importanza definire norme molto chiare e precise per tutelare anche operatori poco esperti  o saltuari. 

Fattori meccanici, come rotture, avarie, guasti, malfunzionamenti,  scelta affrettata dell’attrezzatura e altri guasti di tipo meccanico, possono davvero essere fattori ad alto rischio. A questi aspetti si aggiungono quelli ambientali, quali: terreno accidentato, condizioni meteorologiche avverse, presenza di ostacoli, interferenze con linee elettriche e altri aspetti legati all’ambiente.

Ancora, si aggiungono fattori “umani” quali: distrazioni, comportamento avventato, ebbrezza, disinformazione, formazione inadeguata. Infine, possono influire negativamente, gli aspetti organizzativi: cattiva pianificazione del lavoro, assenza di procedure di emergenza, di controlli e di verifiche.

PopUp_SMARTPASS

Insomma il quadro è abbastanza complesso e delicato tanto da richiedere la massima attenzione e un aiuto agli specifici dispositivi di sicurezza.

SMARTPASS Evo 4.0 di Tamarri S.r.l.  è la soluzione migliore per ottimizzare la sicurezza durante l’attivazione delle piattaforme aeree, di qualunque tipologia siano. Attraverso questo dispositivo, altamente innovativo, è ora possibile controllare accessi, movimenti, rilevando ostacoli anche a distanza, e molto di più!

SMARTPASS Evo 4.0  il nuovo paradigma di sicurezza by Tamarri! 😉

Manutenzione dei freni

freni carrello elevatore

Manutenzione dei freni. I freni, e tutti i componenti annessi, rappresentano uno dei sistemi fondamentali per la sicurezza di ogni veicolo. Qual è la loro funzione e come ottemperare all’adeguata manutenzione?

freni

Manutenzione dei freni. Qual è la funzione dei freni e come si ottempera all’adeguata manutenzione?

Freni e annessi, rappresentano componenti fondamentali per i veicoli in movimento. La loro  funzione principale è quella di convertire la pressione fisica esercitata da chi utilizza il mezzo sul pedale del freno.

Uno dei componenti fondamentali del “sistema” freni è la pompa freno. Facile comprendere come la qualità della pompa freno sia di primaria importanza per ottenere anche le migliori performance del veicolo. Il materiale con cui viene prodotta una pompa freno deve essere, infatti, resistente all’usura, sicuro e deve garantire livelli standard molti alti.

A questo riguardo, l’impiego della ghisa e dell’acciaio assicurano la tenuta del componente nel tempo. E’ possibile, inoltre, utilizzare l’alluminio, che permette di realizzare pompe freno più leggere, ma comunque resistenti e in grado di garantire le stesse prestazioni.

Manutenzione dei freni. Come si mantiene la sicurezza

La Tamarri S.r.l da sempre si occupa di sicurezza sul carrello elevatore.  Sempre più frequentemente giungono notizie di incidenti sul lavoro dovuti ad una scarsa e “distratta” manutenzione. Troppo spesso veniamo informati di incidenti perché la manutenzione non è stata attesa o, comunque, non da personale competente e specializzato.

manutenzione del carrello elevatore

Fondamentale, a questo riguardo, è monitorare regolarmente e con precisione il funzionamento del veicolo. Segue una dettagliata analisi e la successiva sostituzione del pezzo usurato con quello nuovo. Affinché  l’analisi sia sempre tempestiva, molte aziende sono già da tempo specializzate nell’analisi predittiva del mezzo.

Nell’ambito della sicurezza, perché le pompe dei freni di un carrello elevatore rappresentano un elemento fondamentale?

Le pompe freni sono molto importanti, non solo per le prestazioni del mezzo, ma soprattutto per gestire in sicurezza le varie attività.

Chiunque abbia avuto a che fare con i muletti avrà notato che, con il trascorrere del tempo, si assiste ad una frenata del carrello elevatore sempre meno precisa. Questo si deve alla perdita di tenuta dei gommini interni.

Ma per quale motivo i gommini tendono a diminuire la loro tenuta?
Nel corso di diversi anni, è normale che i gommini siano sottoposti alla normale usura. Inoltre, la loro durata è strettamente legata allo stile di guida dell’operatore.

Ad esempio, l’abitudine di frenare bruscamente oppure la tendenza a mantenere il piede leggermente appoggiato sul pedale del freno, sono tutti atteggiamenti che  rappresentano una minaccia per la durata dei gommini. Se i gommini vengono usurati da alcune cattive prassi, anche la pompa stessa ne subirà le conseguenze.

Manutenzione dei freni. Quali sono i campanelli d’allarme per accorgersi dell’usura dei freni?

Non è complesso accorgersi che i freni cominciano ad essere usurati. Basta essere sempre vigili e monitorare spesso il veicolo per verificarlo. Si noterà che la puntualità della frenata del carrello elevatore avviene in modo decisamente meno performante.

manutenzione

Quando, poi, il problema si acuisce, si noterà che il pedale del freno scende a vuoto. A questo punto la situazione è preoccupante e il carrello elevatore non è più sicuro: non rimane che fermarlo e chiedere aiuto all’assistenza tecnica.

In che modo si può risolvere il problema?

E’ fondamentale non sottovalutare i segnali di malfunzionamento e saper porre rimedio tempestivamente a questo malfunzionamento.  Per evitare che un inconveniente si trasformi in un grave rischio per l’operatore e per i pedoni, è fondamentale ricorrere ad un tecnico specializzato.

Se il tecnico ritiene che sia necessario sostituire la pompa del freno, interverrà direttamente nella sede del cliente. Infatti, i  gommini di tenuta non sono facilmente sostituibili da chiunque anche perché si trovano all’interno del blocco unico centrale. Si tratta, dunque, di un’operazione che richiede anche circa 2 o 3 ore di lavoro specializzato a cura di un tecnico competente.

Manutenzione del muletto: un impegno per la sicurezza

Monitorare il funzionamento del muletto significa impegnarsi quotidianamente per garantire la sicurezza sul lavoro.

Se sei alla ricerca di ricambi per l’intero impianto frenante, realizzati per garantire resistenza nel tempo, qualità eccellente e consegnati in tempi brevissimi (24/48 ore), Tamarri S.r.l è l’azienda che fa per te!

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