Industrial IoT: cinque obiettivi da raggiungere in modo rigoroso entro il 2021 attraverso l’elaborazione competente dei dati.
Industrial IoT: facciamo chiarezza sulla lettura dei dati
Spesso per la difficoltà di interpretarli, alcuni imprenditori non sfruttano a pieno ciò che di prezioso si può ottenere dai dati e il valore che sono in grado di generare. Un valore spesso non chiaramente identificabile. Proviamo a fare chiarezza.
Diamo per assunto che i dati sono sempre più un asset strategico per qualsiasi impresa. Quindi è evidente che saperli leggere, interpretare e riuscire ad attivare una politica imprenditoriale che tenga conto delle loro previsioni, farà la differenza.
Analizziamo cinque aspetti che sono in grado di rendere l’azienda competitiva. Si tratta di aspetti estremamente concreti che è possibile conseguire nel corso di un anno. Come? Analizzando in modo corretto e competente i dati che provengono dai propri macchinari attraverso soluzioni di Industrial IoT.
Cinque obiettivi per un’ impresa competitiva
1. La Manutenzione ordinaria
Gli OEM, cioè gli Original Equipment Manufacturer (produttori di apparecchiature originali) rivestono in questo momento un ruolo fondamentale. Quello di assistere in modo concreto i loro clienti favorendo una manutenzione rigorosa e costante.
Come? Declinando il loro know-how all’analisi dei dati di diagnostica raccolti nel tempo. Questa attività, che dovrebbe divenire un vero e proprio programma, produrrà un valore nel tempo che porterà ad una analisi sempre più predittiva, precisa ed efficace.
2. Conoscere i clienti
L’analisi dei dati provenienti dagli IoT sono un fondamentale strumento per conoscere la vita di un macchinario. Attraverso i dati è possibile comprendere se gli operatori li stanno usando correttamente. Ancora come e quando viene effettuata la manutenzione.
E’ così che si potrà comprendere se c’è margine per usarli ancora meglio per raggiungere la massima efficienza e quindi la piena soddisfazione del cliente.
3. Analisi predittiva di un problema
Accedere ai dati permette una maggior proattività nei confronti del cliente perché consente di intervenire prima che vengano attivati i canali di assistenza.
Come? Dotando l’after-sales service dello strumento in grado di operare il monitoraggio sulle macchine connesse. In questo modo è possibile individuare per tempo situazioni critiche ed allarmanti, condizioni di lavoro poco sicure o guasti importanti.
4. Comprendere concretamente come migliorare le macchine
Con l’adeguato utilizzo dei dati analitici diventa meno complesso comprendere come migliorare il prodotto in termini di meccanica e ingegnerizzazione. Di questo potranno giovare anche lo stesso ufficio tecnico e R&D.
5. Essere più proattivi verso il cliente finale
Fondamentale per ogni azienda è l’esigenza da parte dei costruttori di capitalizzare efficacemente il know-how sul prodotto migliorando così la conoscenza del macchinario.
Solo così si potrà essere più vicini ai clienti nel comune intento di aumentare e finalizzare i livelli di produttività e di competitività.
Ecco che per ottenere questo circolo virtuoso, un paradigma efficace è quello di offrire formazione sulla manutenzione e sull’ottimizzazione di processo, offrendo la possibilità di assistenza diagnostica da remoto e nuove modalità di garanzie.
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