Il più importante salone della logistica d’Europa, il LogiMAT di Stoccarda, previsto dal 10 al 12 marzo, ha deciso di limitare gli accessi all’area fieristica a causa della diffusione del Coronavirus.
L’avviso è del 25 febbraio, e parla dell’individuazione di alcune aree sensibili da parte del Robert Koch Institute, ritenute a rischio contagio.
Gli organi direttivi della fiera hanno quindi deciso di vietare l’ingresso alle persone che, nei 14 giorni precedenti alla fiera, sono state in queste aree.
Ad oggi le aree di rischio individuate da LogiMAT sono:
Italia: la regione Lombardia e la città di Vo in provincia di Padova (Veneto).
Cina: provincia di Hubei (compresa la città di Wuhan) e città di Wenzhou, Hangzhou, Ningbo, Taizhou nella provincia di Zhejiang.
Iran: provincia di Qom
Corea del Sud: provincia di Gyeongsangbuk-do (Gyeongsang settentrionale)
Una particolare misura di sicurezza, inoltre, arriva per tutti i cittadini che arrivano dalla Cina: dovranno comunicare dove hanno trascorso gli ultimi 14 giorni.
Viene inoltre specificato che l’ingresso sarà interdetto a chiunque manifesti sintomi tipici del Coronavirus o sia stato in contatto con persone infette, indipendentemente dall’origine o dalla nazionalità.
LogiMAT fa sapere che la fiera non è in alcun modo in discussione e di essere in costante contatto con le autorità sanitarie, affinché tutto si svolga in un clima di crescita e sicurezza.
LogiMAT sostiene anche la campagna “no hands”, che raccomanda di non stringere la mano durante gli incontri. Il portavoce afferma che “alla luce del contesto attuale, tale comportamento è da ritenersi prudente, non maleducato”.
La situazione resta ovviamente in continuo monitoraggio, in caso di aggiornamenti sarà nostra premura diffondere la notizia.