Risale al 1917 la realizzazione del primo carrello elevatore, ideato ad opera di Eugene Clark che al tempo si occupava di assali per camion.
Ne abbiamo già parlato in uno dei nostri primissimi articoli, raccontando la storia della Rich Manufacturing Company, dove tutto – o quasi ebbe inizio.
CLARK E L’EVOLUZIONE
Nato come mezzo per agevolare lo spostamento dei materiali internamente alla fabbrica, il primo Tructractor ha fin da subito scatenato curiosità e, in poco tempo, Clark ha iniziato a ricevere richieste da parte di partner e clienti, che volevano mezzi proprio come il suo prototipo.
Il primo mezzo venne realizzato per rispondere ad una sola e semplice esigenza: spostare materiale da un punto all’altro dell’azienda in maniera rapida, efficiente e con il minimo sforzo.
Era a combustione interna, dotato di una piattaforma che presentava un contenitore capace di contenere fino a 2 tonnellate di materiale…non c’erano i freni.
Nel 1918 sono già otto i Tructractors costruiti, 75 nel 1919, anno in cui Clark approda anche nel mercato estero .
Il carrello elevatore si diffonde in maniera massiva alla fine della seconda guerra mondiale, spinto soprattutto dall’industria bellica.
Dal quel lontano e primordiale modello ad oggi le innovazioni sono state davvero tantissime, in particolare grazie al digitale e all’applicazione delle moderne tecnologie il carrello ha visto crescere esponenzialmente prestazioni, possibilità, comodità e sicurezza.
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