Un anno difficile: creatività e visione per ripartire

un anno difficile

Un anno difficile: inizia il count-down per quello che, molto probabilmente, passerà alla storia come uno degli anni più difficili del dopoguerra. Ma come lo abbiamo sostenuto e qual è stato il bilancio morale?

progettare il futuro Un anno difficile sta per finire: largo a quello nuovo!

In diversi anni di vita, succede di trascorrere anni migliori e anni peggiori. E’ una realtà vecchia come il mondo. Ne parlava già Giacomo Leopardi nel “Dialogo tra un veditore di almanacchi  e un passeggiere”.

In questo celebre dialogo delle “Operette morali”, un signore giunto alla fine dell’anno, chiede un calendario ad un venditore di almanacchi che incontra per strada. L’auspicio è quello che l’anno venturo possa essere migliore di quello passato. Ne nasce un dialogo molto intenso che insiste sull’illusione dell’uomo di riporre nel futuro le proprie aspirazioni alla felicità.

In effetti ci ritroviamo un po’ tutti in questa situazione ogni fine anno: se tutte le volte ci auguriamo che l’anno nuovo possa essere più sereno di quello vecchio, significa che non è andata benissimo. Da sempre con l’anno nuovo si aspira a resettare il precedente, con le sue difficoltà, per ripartire più forti di prima con gli immancabili buoni propositi!😊

Un anno difficile sta per finire: un anno “diversamente complicato”

Certamente quello che sta per finire è stato un anno complicato. Ma non è la prima volta che ci capita di trascorrerne uno. E così è stato anche per le nostre attività professionali. E’ normale, dopo diversi anni di vita di un’attività, fare il bilancio (e non solo prettamente economico) ed avere la conferma di non aver trascorso un anno entusiasmante. Capita nella vita di una persona, come in quella di un’azienda.

Sono quegli anni che si ricordano, che rimangono ben impressi nella memoria. La peculiarità di quest’anno nella sua gravità è data, non tanto dalla tipologia totalmente inattesa, almeno da noi comuni mortali: infatti quasi tutte le evenienze drammatiche arrivano all’improvviso. La particolarità consiste, piuttosto, nella globalità del coinvolgimento. Siamo stati coinvolti veramente tutti. Anche se in misura diversa, più o meno direttamente, in ogni luogo della terra, l’umanità ha dovuto fare i conti con quella che, nel giro di pochi giorni, da epidemia si è trasformata in pandemia.

Questo significa che anche tutte le attività economiche ne sono state coinvolte, poche ne hanno tratto profitto, molte ne sono state travolte, la maggior parte ne ha pagato conseguenze tutt’altro che semplici.

Un anno difficile sta per finire: come nel triathlon…

Un anno dunque non facile a 360°, sia da un punto di vista umano, personale, sia per quanto riguarda l’aspetto economico. Quest’ultimo ha rappresentato una buona percentuale del livello di preoccupazione per noi stessi e per le nostre famiglie.

Dipendenti, liberi professionisti, imprenditori, tutti hanno temuto che le cose non andassero come sempre, che peggiorassero drasticamente. Ciascuno ha temuto, prima di tutto per la propria vita, e poi, in relazione alla propria posizione, di perdere il lavoro, la propria professione, la propria azienda. Molti non ce l’hanno fatta e il prezzo da pagare (anche fuor di metafora) è stato molto alto, in alcuni casi insostenibile.

Come nel triathlon, quando inizi a correre senti la fatica nelle gambe del nuoto e del ciclismo, anche noi in questa gara per la sopravvivenza ci siamo sentiti stanchi e a volte sfiniti dalle “prestazioni” precedenti. Perché è avvenuto tutto senza soluzione di continuità, senza possibilità di recuperare.

Un augurio per il futuro

La Tamarri S.r.l. si è impegnata nel tentativo di tenere alta la speranza anche nei momenti più difficili. Nei periodi di sosta forzata vi siamo stati vicino, assicurando sempre puntualità e qualità.

Abbiamo cercato di esserci con i nostri consigli e anche di tenervi informati sui continui cambiamenti in corso. Senz’altro siamo cresciuti tanto insieme, perché la fatica e il dolore logorano, ma insegnano tanto.

Ora però è arrivato il momento di pensare ad un futuro in cui sconfiggeremo il virus, almeno nella sua forma più perniciosa. Un futuro prossimo in cui le nostre vite non torneranno come prima, ma meglio di prima. Come sempre dopo ogni “catastrofe”, sorge il desiderio forte di rinascere, di crescere, di fare tutto ciò che non abbiamo osato fare prima. Forse avremo imparato a vivere il presente al meglio, ad apprezzare ogni momento e ogni persona ci sia accanto.

Basta aspettare il bollettino quotidiano delle vittime, dei fallimenti, della crisi! E’ il momento di ripartire e per farlo sarà necessario avere un rinnovato senso della vita e, a livello professionale, una nuova visione. Di qualunque attività ci occupiamo cerchiamo di condirla di creatività e coraggio, gli stessi che forse ci hanno aiutato a fronteggiare il lock-down.

Salutiamo l’anno vecchio, affrontiamo quello che verrà con nuove proposte e nuovi “cantieri” per progetti sempre più costruttivi.

Immagina il tuo futuro e fallo alla grande, con il sorriso sulle labbra. La Tamarri S.r.l. lo sta già facendo e vi augura un Natale sereno e pieno di gioia!🎄

 

Una lista per il warehouse management

Warehouse manegement

Una lista per il warehouse management può migliorare notevolmente le prestazioni del nostro magazzino. Alcuni consigli per stilarla al meglio.

 

lista per organizzare il magazzino

Una lista per il warehouse management: un po’ di sollievo

Secondo alcuni autorevoli psicologi, stilare una lista è sempre un’azione terapeutica. In tempo di Covid ancora di più. Sembra, infatti, che permetta di contenere stati d’animo comuni in un periodo come questo. Ansia, depressione, paura e senso di solitudine verrebbero alleviati dalla semplice, ma non banale, azione di pianificare il futuro.

Se siamo imprenditori…questo discorso vale ancora di più. Spesso in questi mesi abbiamo avuto la sensazione di non farcela, di non riuscire a stare dietro a tutto.

Non sarà certo una lista a risolvere tutti nostri problemi, ma potrebbe alleviare, almeno in parte, le nostre preoccupazioni. Il gesto di scrivere un elenco di cose importanti a cui prestare attenzione, ci solleverà dal timore di dimenticare.

Certo, esistono sistemi all’avanguardia che potremo senz’altro utilizzare per essere super-performanti, ma non disdegniamo una semplice lista! Stilata prima di andare a letto, ad esempio, ci concilierà il sonno. Ci darà, infatti, la sensazione, non del tutto infondata, di avere la situazione sotto controllo.

Una lista per il warehouse management: cosa organizza

Ogni magazzino è un mondo e come tale è retto da una struttura complessa. Organizzare questa struttura significa occuparsi della gestione operativa dei flussi fisici che transitano attraverso il magazzino.

Parliamo del controllo della merce, dal suo ingresso in fase di accettazione, fino alla preparazione delle spedizioni verso i clienti. Dalla buona gestione di tutte le fasi di questo processo dipende l’efficienza di un magazzino, quindi di un’azienda.

Esistono sistemi sofisticati per farlo, e non potremo farceli mancare. Tuttavia, anche se dotati di sistemi innovativi, una lista stilata dal responsabile del magazzino o dell’azienda, può avvicinarci al raggiungimento del nostro obiettivo. Più di quanto non si pensi!

Una lista per il warehouse management: organizzare le logiche di funzionamento del magazzino

Volendo stilare una lista di massima, potremmo pensare a quelli che sono gli aspetti fondamentali all’interno del magazzino. Non importa, in questa fase, preoccuparsi delle priorità o dei tempi. Altri strumenti attendono a queste funzioni.

gestire il magazzino con ina listaPotremo semplicemente appuntarci ciò che ci viene in mente, nel momento in cui ci viene in mente. Potremmo partire, solo per fare un esempio, dall’elenco dei principali macro-processi del magazzino.

Ci riferiamo ad esempio all’identificazione delle merci che transitano in magazzino nella fase di ricezione e controllo.  Ma anche ad un pro-memoria sulla gestione delle UdC (ad esempio, l’assegnazione di un determinato collo ad un pallet di raccolta). Così come alla messa a dimora nelle ubicazioni.

Ancora, una nota che ci ricordi la rotazione delle scorte, magari facendo lo “schizzo” di una mappa del magazzino. Inoltre, l’elenco delle spedizioni più urgenti verso i clienti, così come qualche appunto sui fornitori.

A ciascuno la sua lista: per un magazzino sempre performante!

Per un magazzino sempre performante l’elenco delle cose da fare, naturalmente, sarebbe molto lungo e variegato a secondo del tipo di magazzino e di merce. Ognuno, dunque stili la lista più adatta per chiudere…o aprire l’anno in armonia.

La Tamarri S.R.L. ha a cuore il tuo magazzino ed è sempre a tua disposizione per fornirti i migliori ricambi per le tue macchine di movimentazione. Contattaci per terminare quest’anno all’insegna dell’efficienza o iniziare il prossimo all’insegna di progetti sempre nuovi!